La ginecomastia rappresenta il difetto cosmetico conseguente all’eccessivo aumento di volume delle mammelle in un maschio. La patologia, spesso riscontrata in età puberale, può riguardare una o entrambe le mammelle. Per quanto sussistano possibili cause esterne (farmaci e ormoni anabolizzanti assunti in ambiente sportivo) e disturbi ormonali in grado di determinarla, molto spesso la causa della ginecomastia è sconosciuta.

Nel caso in cui una ecografia mostri un aumento del volume della ghiandola mammaria (ginecomastia vera) l’intervento di scelta consiste nell’asportazione della ghiandola (mastectomia sottocutanea) con cicatrici residue localizzate attorno all’areola. Nella maggior parte dei casi le due tecniche vengono associate. L’intervento viene eseguito in anestesia generale, e può comportare la presenza di tubicini di drenaggio per pochi giorni. Un risultato definitivo, favorito dall’applicazione postoperatoria di una guaina elastica in sede toracica, è apprezzabile solo alcuni mesi dopo l’intervento. Si consiglia l’astensione da attività sportive per almeno un mese.